Scioperiamo per Gaza!

Venerdì 19 settembre, la Cgil ha indetto 4 ore di sciopero nel settore privato

PACE

Ufficio stampa

9/17/20251 min read

Comunicato stampa

La CGIL proclama la mobilitazione generale per venerdì 19 settembre, in risposta a quanto sta accadendo a Gaza, con l’ennesima sanguinosa operazione militare di Israele.

Di conseguenza, la CGIL di Belluno proclama quattro ore di sciopero a fine turno pervenerdì 19 settembre, nel settore privato.

È stata condivisa l’urgenza di una risposta radicata e diffusa del mondo del lavoro nei confronti del genocidio perpetrato da Israele nei confronti del popolo palestinese, affinché sia ribadita le necessità di fermare ogni intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flotilla, come priorità immediate.

La CGIL chiede, altresì, che venga sospeso ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele, finché non si fermi la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania.

È necessario, nel contempo, mettere in campo azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo Stato di Palestina.

I governi e le istituzioni internazionali si adoperino, perciò, immediatamente per fermare ciò che sta accadendo, fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di Pace sotto l’egida dell’Onu.

In questo contesto, diventa necessaria una risposta di mobilitazione e sciopero, senza escludere alcuna azione ulteriore di carattere generale, proseguendo l’impegno della CGIL per la Pace, in Palestina, come in Ucraina e contro tutte le guerre.

La CGIL di Belluno, oltre a proclamare quattro ore di sciopero a fine turno, invita lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, studentesse e studenti e in generale tutta la comunità bellunese a partecipare a un momento di solidarietà collettiva con Gaza City, che si terrà di fronte alla Prefettura di Belluno, in piazza Duomo, alle 17.30 di venerdì 19 settembre.

Hanno già dato adesione al presidio, oltre a CGIL Belluno, FIOM Belluno e SPI CGIL, le seguenti organizzazioni: Acli, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Pace e Disarmo, Partito Democratico Belluno Dolomiti, Emergency, Libera, Rifondazione comunista, Insieme per Belluno e Anpi.